Esiste un detto nel mondo del poker che recita: “se non individui il pollo entro la prima mezzora, vuol dire che il pollo sei tu”.

Qual è il significato nascosto dietro una frase del genere? Fare soldi.

Esattamente lo stesso scopo di chi fa assistenza tecnica. Non c’è da vergognarsene. L’obbiettivo di chi svolge assistenza tecnica è uno: cercare di riempire il proprio portafoglio, ogni giorno che passa, sempre di più.

Nel poker raggiungere quell’intento è un pochino più semplice: trovi il giocatore che non ha idea di cosa stia facendo, lo spolpi fino a che non finisce le sue risorse e non si alza dal tavolo, e quelle che erano le sue ricchezze adesso sostengono la tua causa.

Per quanto la strategia e la bravura di gioco siano fondamentali per avere successo nel poker, a parità di competenze strategiche, vince chi ha più soldi a disposizione, o comunque chi ha le capacità e le risorse per riprendersi da una “losing streak”.

Che cos’è una losing streak? Una serie di partire alla fine delle quali un giocatore perde ripetutamente. In altre parole quando uno perde da tre a parecchie partite in maniera consecutiva.

Ancora, nell’assistenza tecnica, accade più o meno la stessa cosa, con un paio di piccole ma sostanziali differenze. Quand’è, esattamente, che un imprenditore perde una partita? Quando è costretto a pagare le fatture inattese, legate al guasto meccanico.

Hai perso quando il pennarello rosso traccia una spesa inattesa, alle promesse iniziali di vita eterna del mezzo. In quel momento entri in guerra con il tecnico, e immancabilmente ci sarà sempre qualcuno che saprà usare il pennarello, stracciando i prezzi del service, fino a quando alzi bandiera bianca, perché sei comunque sempre fermo.

Solitamente, quand’è che sei costretto a valutare un’altra organizzazione di service?

In linea di massima possiamo parlare di due macro-motivi principali: i problemi economici o il servizio che ricevi.

Il primo è un falso problema, in quanto non è mai realmente un problema di soldi, quindi concentriamoci sul secondo: il servizio che ricevi.

Qual è lo scenario tipico delle aziende di service che non sono organizzate?

Anche quando parliamo di aziende che operano da diversi anni, le vediamo spesso costretta a piegarsi ai capricci dei grandi giocatori, (ovvero grandi aziende organizzate), i quali hanno una montagna di alternative da poter utilizzare come grandi scudi da guerra dietro i quali difendersi.

E puntano sempre. Sempre. Sempre.

E ogni puntata corrisponde a un’offerta al ribasso, promozioni e sconti che hanno il solo scopo di prosciugare le competenze.

Non importa se ci rimettono soldi. Ne hanno così tanti che li mettono a budget di proposito solo per metterti alla prova. Non puoi permetterti di giocare come fanno loro. Giocare al ribasso senza poterselo permettere e scendere sempre di più con i tuoi impegni è un gioco rischiosissimo che fa male solo a te. E ti fa perdere tanti soldi. Le grandi aziende possono permettersi di giocare e sopravvivere, tu no! Cosa potresti pensare di fare per risolvere questo problema? Un’idea che sento spesso è quella di abbattere i costi a monte, per esempio quelli della manutenzione preventiva.

Ma anche questa è una strategia al ribasso che ti porta diritto in fondo al baratro. Eh ma in questo modo potrei abbattere i costi, ridurre il prezzo dei prodotti ed essere concorrenziale sul mercato, giusto?

No, infatti molti imprenditori mi chiedono di svelargli i segreti per riconoscere e selezionare una buona organizzazione di service.

Io questi segreti me li tengo per me e li svelo solo agli imprenditori, miei partner, che sono persone seriamente orientate alla crescita dei propri servizi e dei loro collaboratori.

Gli altri, quelli che non fanno addestramento ai loro uomini, che non hanno un direttore di magazzino capace di creare una vera prospettiva di carriera, so che vogliono solo sfruttare e spremere i collaboratori, e quindi non riceveranno aiuto!

Quello che amo fare invece, è il contrario cioè svelare agli addetti come fare a riconoscere senza ombra di dubbio un’organizzazione che presta un elevato service di assistenza che inoltre offre una seria opportunità di sicurezza e salvaguardia dei mezzi, quello sì.

Ovviamente sono informazioni che gli imprenditori malvagi vorrebbero mantenere segrete, e proprio per questo oggi le diffondo sul blog, in modo che raggiungano più persone nel minor tempo possibile.

Quali sono alcune di queste informazioni segrete che gli imprenditori dal cappello nero vorrebbero che non fossero rivelate?  

ASSISTENZA STRAORDINARIA O ASSISTENZA PROGRAMMATA

Queste informazioni sono quelle che controllano la funzionalità dei mezzi che hai in magazzino o almeno dei soldi che puoi guadagnare se grazie alle tue capacità di conoscenze puoi passare di livello e quindi diventare finanziariamente più libero, oppure restare sempre schiavo del sistema.

Se non conosci la differenza di base ad esempio, assistenza straordinaria o assistenza programmata, sei destinato ad essere tritato dal sistema. Ti spremono fino a che non diventi stanco, stressato e improduttivo. Poi ti mandano alla deriva perché non riesci più a pagare le fatture.

Se vuoi sopravvivere devi assicurarti di far girare la merce con i mezzi, investendo il tuo tempo nella creazione di un piano di manutenzione programmata e non nella manutenzione straordinaria rimanendo sempre fermo per guasto meccanico.  

Se non conosci le regole del gioco non puoi vincere, e io voglio che tu abbia un magazzino vincente.

Detto in parole semplici se investi il tuo tempo a programmare un service funzionale per i servizi che offri hai tuoi clienti, è molto probabile che quel cliente continuerà periodicamente a servizi di te.

È dato per scontato che un fenomeno sappia usare i mezzi, ma io mi rivolgo a chi come me agli inizi era solo una persona normale, con più di qualche problema di conoscenza sulla meccanica ma con la voglia sincera di riuscire nel mestiere.

INVESTI NELLE TUO ASSET

Come ho detto i mezzi che l’azienda mette a disposizione non sono tutti uguali. Se vuoi diventare un esperto nel gestire la tua flotta di mezzi in magazzino, devi imparare a scegliere con saggezza le mansioni. Se non conosci le differenze di base, dei mezzi, come puoi riuscire a farlo?. In maniera sintetica devi concentrarti a spedire la merce e basta, per generare un asset. Un asset è un cliente che mese dopo mese ordina la marce, senza rafforzare il tuo servizio ogni volta.

Non ti puoi permettere di rimanere fermo da guasto meccanico che di conseguenza crea ritardi.

Facciamo un esempio:

comprare un mezzo, significa che la sostituzione avviene in un arco temporale molto lungo, minimo 5 anni          invece il servizio assistenza è quello che incide di più, insieme ai consumi. Se non calcolati ti portano delle spese fuori controllo con un service di assistenza straordinario e consumi fuori controllo.

Ci siamo capiti? Sei intelligente senno non saresti qui a leggere l’articolo, quindi sono sicuro di sì.

COME SCEGLIERE L’AZIENDA GIUSTA

In sintesi, il tuo magazzino dove opera il tuo parco macchine non è progettato per lavorare in un modo o nell’altro, in un modo o nell’altro il mezzo si usura. Se hai un parco macchine progettato male, non cercare sempre di scaricare i tuoi errori sulla schiena dei magazzinieri o dei tecnici. Questo significa prendere i tecnici, usarli, li fai frullare sempre a manutenzione straordinaria e quando sbagliano scarichi le responsabilità su di loro. Riguardo il modello di manutenzione straordinaria, la regola generale è di evitare di affidarsi ai service di assistenza che operano sistematicamente con un sistema di questo modello.

Avere un parco macchine con il sistema di manutenzione straordinaria, che non possono essere programmate e sui quali i guadagni, se sommi il fermo macchina e i costi maggiorati, più o meno perdi il 35%, a fronte di tutti gli sforzi necessari per poi recuperare i servizi/ clienti persi, è follia pura!

NON FARE LA FINE DI SISIFO

Per riassumere, assicurarti, di costruire il tuo magazzino lavorando per creare asset. Se invece continuerai a fare manutenzione straordinaria farai la fine di SISIFO, colui che imprigionato dagli dei doveva spingere una pietra su per il monte e per gettarla nell’abisso che si trovava sul monte opposto. Solo che ogni volta che la pietra si avvicinava alla cima, rotolava a valle, e il condannato doveva ricominciare ogni giorno tutto da capo.

Finirai inesorabilmente per usurati, non costruirai mai niente e nel medio periodo sei destinato ad essere schiacciato dalle fatture inattese.

Ora che hai letto questo articolo, hai un mattone in più per costruire con solidità la giusta organizzazione della tua flotta mezzi.

Nei prossimi articoli continuerò a parlati di quali sono le altre caratteristiche fondamentali per scegliere il tuo percorso, oltre quello che abbiamo appena valutato.   

Per gestire il tuo magazzino con estreme facilità, il tuo parco macchine e smetterla di sudare sette camicie, che poi deve stirare tua moglie! Clicca qui sotto per verificare che tipo di azienda sei ed essere sicuro di non rimanere fuori dal giro degli imprenditori che faranno la differenza nella movimentazione della merce.


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