Come probabilmente sai, nonostante l’evoluzione dei mercati, da trenta anni a questa parte, una percentuale molto alta di imprenditori, acquistano flotte di carrelli elevatori con le tecniche di valutazione degli anni 80, un retaggio tutto italiano.

 Nella maggior parte dei casi questo si traduce nell’andare in giro a chiedere preventivi, nella propria zona, incontrando delle difficoltà:

  • Non sanno chi sei
  • Non sanno di cosa ti occupi
  • Non ti danno le giuste informazioni

Perché accade questo?

Ma soprattutto perché non funziona più?

Queste due domande sono l’origine di molte incomprensioni per quanto riguarda il vero costo di un carrello elevatore, sia di proprietà che a noleggio. Devi sapere che negli ultimi decenni abbiamo assistito all’ascesa di molte costruzioni finanziarie, progettate proprio per investire in maniera mirata e controllata, ed è possibile solo considerando il “COSTO TOTALE DI PROPRIETÀ” (T.C.O).

 Nessuno ti ha mai proposto di fare il “costo totale di proprietà”?

Questo è il segnale, che ti indica che fino ad oggi ti sei affidato a qualcuno che non ha approfondito i costi connessi all’utilizzo dei macchinari.

La risposta breve alla domanda, “perché accade questo?” “In Italia si sempre fatto così.”

Tuttavia, l’esperienza insegna che tutti i costi che dovrai sostenere durante il ciclo di vita dei carrelli sono facili da vedere, o addirittura quantificabili. Andrea Novella diventa uno “Sherlock Holmes per l’efficienza dei mezzi” per rivelare questi costi segreti.

Cos’è esattamente il TCO? 

È la somma del prezzo di acquisto di un bene più tutti i costi – diretti e indiretti – coinvolti nel suo mantenimento per tutta la sua durata. Senza conoscere il TCO, è impossibile determinare se l’investimento nell’asset fornirà un vero vantaggio economico.

Spetta al partner di servizi, indirizzarti nella giusta valutazione e di quali potrebbero essere le conseguenze finanziarie della tua decisione di acquisto. Per molti imprenditori, proprietari di flotte di carrelli elevatori, i costi più ovvi sono i pagamenti mensili (leasing o noleggio), i materiali di consumo come carburante / energia e i costi relativi al personale con gli stipendi.

A seconda del tipo di contratto di manutenzione, potresti anche avere un’idea dei costi.

Tuttavia, ci sono molti altri fattori che incidono sul TCO che rendono molto difficile la gestione della flotta se non li padroneggi. Vogliamo sottolineare quattro di questi fattori e la loro grave influenza sui risultati finanziari:

1. L’ergonomia porta produttività

Una volta scelto il mezzo ci sono due tipi di costi: quelli relativi al carrello e quelli relativi al conducente. La maggior parte della prima categoria sarà coperta dalla quota mensile (tipo noleggio oppure leasing); il secondo è più difficile da individuare. Ci si può aspettare che la produttività sia legata principalmente dalle prestazioni del carrello elevatore, invece l’ergonomia ha almeno lo stesso livello di impatto.

I conducenti devono sentirsi a proprio agio ed essere in grado di svolgere lunghi turni senza stancarsi. Questo si traduce in prestazioni migliori. Più impegnativa è la macchina (si consideri ad esempio carrelli commissionatori, carrelli retrattili, carrelli elevatori trilaterali con uomo a bordo, carrello frontale ecc..) più intenso sarà il lavoro.

P.S Affidarsi al partner di servizi, che si concentra sull’esperienza dei conducenti fin dalla fase di progettazione, in cui il test del prodotto non solo dimostra le prestazioni promesse, ma si basa anche sulle reazioni e le opinioni dei carrellisti.

2. Tempi di fermo macchina dovuti a componenti di bassa qualità o scarsa quantità pronta, riscontrano lunghi tempi di attesa

La maggior parte dei fornitori di mezzi svilupperà un programma di manutenzione, ma quanto sono trasparenti quando si tratta di ricambi utilizzati e dell’organizzazione dietro queste operazioni? Prenditi il ​​tuo tempo per scoprire se vengono utilizzate parti OEM. I carrelli elevatori sono progettati per funzionare in modo più efficiente, economico e affidabile con ricambi originali OEM. L’organizzazione del magazzino è pronta ad affrontare le emergenze? Quanto velocemente arriverà il ricambio giusto sui vostri mezzi? I migliori partner di servizio dispongono di un’eccellente configurazione delle parti a voi necessarie che forniscono tassi di evasione della richiesta completi. Significa che qualunque componente venga ordinata, e in qualsiasi quantità, possono gestire completamente l’ordine in quasi il 100% dei casi.

3. I tecnici

Strettamente correlato al primo argomento, ha senso scoprire, durante la fase di acquisto, come i tecnici dell’assistenza vengono preparati per il loro lavoro: sono formati in fabbrica, con un aggiornamento continuo di competenze e conoscenze. Cosa richiede l’organizzazione? Quanto sono attrezzati? Possono fornire servizi per una flotta mista? Qualsiasi carenza nella manutenzione può aggiungere spese alla tua organizzazione riducendo l’affidabilità, la disponibilità, le prestazioni, l’efficienza e la durata del carrello.

 4. Emissioni e ambiente

Il consumo di energia è un’area ovvia in cui è possibile ottenere risparmi finanziari e quantificarli facilmente, ma per quanto riguarda l’efficienza energetica della tua flotta? Quanto impegno stai mettendo per ottenere carrelli con una maggiore efficienza energetica? Oggigiorno, “essere verdi” non è più solo un modo di pensare ma è un vero e proprio obbiettivo mondiale, ed è per questo motivo che noi abbiamo preso molto sul serio la responsabilità sociale legata a questo comportamento.

Questo obbiettivo può essere visto come un “costo”, soprattutto quando non sei consapevole dei vantaggi. Oltre ad assicurarti che i carrelli e gli accumulatori che acquisti siano il più ecologici possibile, visita le fabbriche che li costruiscono, e in che modo affrontano la sfida di sviluppare prodotti in modo sostenibile. Per noi farti Verificare la produzione è un piacere, ti metteremo la fabbrica a tua disposizione. 

 

Ci sono, ovviamente, altri fattori che avranno un impatto finanziario, il modo in cui è impostato il tuo magazzino, ad esempio. Stai utilizzando la giusta combinazione di scaffalature e carrello elevatore? Disponete del mix di flotte ideale per gestire il flusso di merci nel modo più efficiente possibile?

Il calcolo diventa sempre più difficile.

Dovresti quindi attenerti solo agli elementi che puoi misurare facilmente? No, dovresti impegnarti ancora di più e sforzarti in attività che possono sembrare eccessive ora ma che ti daranno grandi ritorni. Il nostro sistema finanziario, si è specializzato nella valutazione di attrezzature per la movimentazione dei materiali, sviluppando QUATTRO SUGGERIMENTI PER OTTENERE UNA MIGLIORE RESA SUI COSTI OPERATIVI:

SUGGERIMENTO 1.

Allinea tra loro i team operativi e finanziari. A volte il motivo per cui i costi degli allestimenti aumentano è perché i team non lavorano insieme. Bisogna combinare le informazioni finanziarie con i dati sull’utilizzo e il tetto di manutenzione per ottenere informazioni migliori.

SUGGERIMENTO 2.

Monitorare e confrontare i dati sull’utilizzo effettivo. Le stime di utilizzo sono la base per i contratti di noleggio/manutenzione, ma in pratica spesso si rivelano imprecise. Sottoutilizzo significa che il pagamento mensile è superiore a quello che deve essere. Utilizzo eccessivo significa addebiti sostanziali per gli straordinari alla fine del contratto.

SUGGERIMENTO 3.

Allegare le letture dei contatori su base mensile. Questo potrebbe essere un lavoro utile con una flotta superiore a 5 mezzi, gli strumenti tecnologici possono semplificarlo se richiesto.

SUGGERIMENTO 4.

L’ultimo consiglio è ovvio: collabora con il partner di servizio. Questo ha senso se vuoi migliorare le tue spedizioni e competenze riducendo sensibilmente il tuo TCO. Se non fosse già stato fatto regolarmente, potrebbe essere utile eseguire un’analisi corrente della flotta e poi prenderla da lì. Quando parli con il partner, chiedi sempre i calcoli del ROI (ritorno sull’investimento).


Ora sai che i dati possono svolgere un ruolo fondamentale nella gestione dei costi della flotta, sia di acquisto, che manutenzione che di consumo energetico. Con questi principi puoi anche fare delle ricerche mirate prima dell’acquisto, in maniera consapevole, per prevedere il tuo TCO. Sebbene rimanga una battaglia continua, guardare oltre i costi di acquisto e i pagamenti mensili può davvero fare un’enorme differenza.

Il significato nascosto di questo meccanismo che ho elaborato è che chi non applica non è perché non ha i soldi, ma è perché sdegna di ottenere dalla propria attività il massimo.

Guarda caso che le persone che non applicano questo sistema sono le solite persone che non hanno voglia di fare niente, ma questo è un problema che io non posso risolvere.
Mi dispiace, vorrei risolvere anche quello, però non ne ho il potere.

Qui ti ho trasferito il sistema numero uno in Italia per gestire la flotta di mezzi elettrici, per farti ottenere risultati tangibili….

Ma il primo passo lo devi fare TE


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