Il caricabatteria ha un ruolo fondamentale nel mantenimento della batteria. Infatti tutti i produttori raccomandano di utilizzare un caricabatteria con la potenza adeguata alla capacità della batteria.
Invece l’uso quotidiano della batteria è al di sotto delle raccomandazioni, solo il 15% degli utilizzatori segue questo principio.
Infatti, il mercato dei carrelli elevatori elettrici soffre della solfatazione precoce della batteria, per questo tanti clienti hanno provato di tutto per eliminare il problema, incluso fare delle manutenzioni. Sfortunatamente non hanno funzionato abbastanza bene da eliminare il problema.
A cosa serve il caricabatteria?
Il caricabatteria in realtà completa la gestione della batteria. Ma contrariamente a caricabatteria standard (che certe volte sono troppo potenti, certe volte sono poco potenti), il caricabatteria intelligente permette di svolgere la carica in base alla necessità della batteria. Già questo ti assicura un 27% di risparmio di energia a carica.
Il caricabatteria tuttavia serve a favorire la migrazione degli ioni, mantenendo pulito l’interno della celle e così bilanciare la batteria.
I caricabatteria si suddividono in:
Caricabatteria standard: ha una carica preimpostata standard e carica sempre nella solita maniera.
Caricabatteria intelligente: imposta la carica in base alla necessità della batteria.
La maggior parte dei caricabatteria standard è programmato per svolgere sempre tre fasi anche se la batteria è al 60% di scarica, questo è un sistema inventato 40 anni fa. Ma nonostante tutto i tecnici ti fanno sempre la stessa affermazione, dicono di non interrompere la carica fino alla fine. E può sembrare ottimo, ma in realtà è forviante. Perché molto spesso è la potenza del caricabatteria non è corretta e causa problemi interni alla batteria.
Invece il caricabatteria intelligente è diverso. Con la tecnologia integrata si crea un sistema (batteria, data logger e caricabatteria). Infatti quando la batteria esempio è al 60% di scarica, svolge la carica in base alla necessità della batteria e questo permette il giusto mantenimento eliminando la solfatazione.
La tecnologia è alleata del caricabatteria e della batteria
La tecnologia, rende performanti il caricabatteria e di conseguenza la batteria rimane sempre operativa. Ma guardiamo veramente dove la tecnologia ci aiuta.
1) Come si scarica la batteria?
Durante il processo di scarica, il peso specifico diminuisce (più acqua, meno acido), e questo produce solfato di piombo, che inizia a ricoprire le piastre delle celle, riducendo la superficie disponibile per le reazioni chimiche.
Benché tale processo sia normale all’interno della cella durante la scarica, si rende necessaria una carica corretta per invertire il processo e liberare la superficie utilizzabile delle piastre.
Senza una carica corretta, il solfato di piombo continua a svilupparsi e nel tempo può diventare impossibile da scomporre. Questo può succedere se la batteria viene scaricata spesso sotto l’80% carica, ed è probabile che si verifichi dei problemi tecnici alla batteria.
Oltre alla solfatazione, anche la corrosione risulta più evidente quando la batteria è scarica. L’effetto sulle piastre e sui conduttori interni alla batteria è ulteriormente incrementato dalla riduzione di peso specifico dell’elettrolita. Con l’andare del tempo, tale effetto comporta una diminuzione delle performance della batteria, se non viene correttamente caricata.
I morsetti corrosi o le connessioni ossidate, possono avere un impatto diretto sulla batteria e potrebbero non essere adeguate a fornire un passaggio di corrente necessaria per l’avviamento del carrello elevatore. In casi estremi, può causare il guasto indiretto, che si ripercuote sul carrello elevatore, e portano all’improvviso avarie all’impianto elettrico.
2) È possibile abbatte la solfatazione?
Con la tecnologia è possibile! Perché mettere in comunicazione il caricabatteria con la batteria, questo dialogo permette di regolare la potenza e sciogliere regolarmente il solfato di piombo ad ogni carica. Questo, evita che si crei la cristallizzazione del solfato, che rallenterebbe l’assorbimento dell’energia che viene immessa nella batteria. Utilizzando un Caricabatteria intelligente:, il solfato di piombo dopo ogni carica sarà completamente sciolto.
Il caricabatteria intelligente permette anche di evitare picchi di tensione, che possono provocare maggior calore e di conseguenza un evaporazione maggiore dell’acqua oltre un maggior consumo di energia. Il caricabatteria intelligente contribuisce a prevenire queste conseguenze.
3) La capacità durante la carica
Infatti, durante la carica, una parte di acqua assorbita dalle piastre viene rilasciata e grazie all’effetto di questo processo, consente di regolare il livello dell’acqua.
Se la batteria è solfatata, di solito, ci fornisce un primo segnale…la tensione della batteria sale e sale anche la temperatura, ecco, questo è un chiaro segnale di solfatazione.
In questi casi andrebbe visto se è reversibile o irreversibile. Se la solfatazione è irreversibile non è possibile ripristinare la batteria, invece se è reversibile applicando una carica adeguata è possibile sciogliere i cristalli di solfato alla piastra.
Nello specifico la carica adatta per anticipare la solfatazione sarebbe l’equalizzazione, che stimola diverse azioni (sciogliere il solfato, abbatte la tensione interna, ecc..) e informa il caricabatteria intelligente che sta caricando quindi, sta accumulando energia.
N.B Le performance di capacità della batteria cambia se si lavora nella cella frigo (tipo a -20 gradi) diminuisce in maniera proporzionale alla temperatura e dello scambio ionico.
4) Miglioramento del transito di ioni interno alla batterie
Durante la scarica o la ricarica la batteria, ioni (con carica positiva o negativa) transitano. Le piastre sono isolate l’una dall’altra da un separatore a bassa resistenza, elettricamente isolante, che permette il transito di ioni. Mentre gli ioni si spostano da una piastra all’altra, cambia anche il rapporto tra acido e acqua.
È per questo che durante la scarica della batteria, il rapporto tra acido e acqua si modifica, comportando una riduzione del peso specifico della soluzione elettrolitica. Il peso specifico è un indicatore dello stato di carica della batteria. Ad esempio, un peso specifico di 1,160 indica che la batteria è al 25% di carica. Tale processo è invertito quando una batteria viene ricaricata. A carica avvenuta il peso specifico aumenta e il rapporto tra acido e acqua torna a propendere in favore dell’acido tipo 1,290.
Caricare correttamente la batteria permette di riequilibrare la soluzione acida quindi di prevenire il deterioramento della batteria.
Come usare il caricabatteria
Innanzitutto è importante fare sempre una carica completa quando la batteria è scarica. Infatti questo sistema potrebbe generare qualche inconveniente al livello dell’acqua. E’ necessario lasciare che la batteria abbia il tempo di adattarsi. Occorre inoltre fare attenzione a controllore il livello dell’acqua ogni 5 cariche per favorire che il peso specifico sia a 1.290.
- Integrare alla tua abitudine di svolgere sempre una carica completa;
- Se lavori in ambienti polverosi e senti puzza di uovo marcio, soffia bene il tappo per mantenere lo sfiato libero;
- Il livello dell’acqua va controllato sempre dopo la carica;
- Non dimenticare (di attendere 1 ora dopo la fine della carica);
- Privilegia l’uso di caricabatteria intelligente.
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