Lo sanno anche i sassi orami: che durante la fase di ricarica le batterie emettono gas, tra cui l’idrogeno.

Ma è normale, visto che le batterie nel settore della logistica si usano da 50 anni e praticamente nessuno lo ha mai detto. Al massimo ci poteva essere un tecnico di batterie, che facendo quello di mestiere tutti i giorni aveva delle nozioni in più.

Ora però è arrivato il momento di svegliarsi e allontanarsi dal passato, perché non si può più fare così.

Tra venditori e prodotti on line.

Devi capire che non basta più dire di sapere come funziona la batteria o il caricabatteria, oggi la normativa ti impone di applicare le regole.

Con la ricerca e sviluppo è stata quantificata la concentrazione in aria dell’idrogeno che raggiunge il 4%, la miscela idrogeno-aria può esplodere; infatti le norme EN 50272-2 ed EN 50272-3 prevedono che la concentrazione di idrogeno sia mantenuta significativamente al di sotto della suddetta soglia attraverso un’idonea ventilazione.

Questo perché, oggi le batterie stanno sostituendo, i carrelli con il motore a combustione che del mezzo ne è il ‘cuore del carrello elevatore elettrico.

Per questo la batteria essendo importante è meglio prendersene cura.

Che cosa bisogna fare per caricare le batterie di trazione nel modo più efficiente possibile?

QUANDO CARICARE LA BATTERIA?

Preferibilmente farlo quando è scarica al 70% della sua capacità.

Per chi a un uso stagionale invece, quando vengono riposte mai lasciare le batterie di trazione scariche per lungo tempo.

Le batterie al piombo anno tanti pregi ma anno anche un piccolo difetto, non possono essere scaricate oltre l’80% della loro potenza nominale. Infatti più scariche profonde possono indurre all’usura della massa attiva e quindi a una potenza effettiva più bassa.

QUANTO TEMPO E’ NECESSARIO PER CARICARE LA BATTERIA?

Non c’è una risposta univoca. La durata della carica della batteria dipende dal fattore di potenza da una parte e dal tipo di caricabatterie dall’altra.

Il fattore di carica consiste nell’immagazzinare una quantità di energia pari a quella consumata. Il fattore di caricamento di una batteria è il rapporto tra le Ah caricate e le Ah consumate. La maggior parte delle batterie ha un fattore di caricamento di 1,2.

Esempio: una batteria di trazione 48V con una potenza nominale di 1000 Ah scaricata fino all’80% (800 Ah di consumo). Nel caso di un fattore di caricamento devono essere caricate 800 ah in 8/10/12 ore.

CHE TIPO DI CARICABATTERIA DEVO USARE?

Ci sono diversi tipi di caricabatteria sul mercato. Oltre il caricabatterie tradizionale, ultimamente viene scelto sempre più spesso un caricabatteria ad alta frequenza per le sue dimensioni ridotte.

Un caricabatterie ad alta frequenza è molto più caro nella fase di acquisto, ma carica le batterie in modo più rapido ed economico di quello convenzionale. Grazie alla sua tecnica di caricamento intelligente collegata al data logger le batterie durano più a lungo.

Un caricabatterie ad alta frequenza associato a un data logger diventa efficiente e previene l’usura della batteria.

Presso Stilogistica puoi trovare applicazioni dedicate al sistema di carica intelligente.

I RISCHI DURANTE LA CARICA

Quando si carica una batterie di trazione, si deve fare attenzioni ad alcuni pericoli.

Calore: Caricando una batteria, si produce calore. Se c’è troppo calore, esiste il pericolo di incendio.

Gas esplosivo: Caricare batterie al piombo acido genera idrogeno che si libera dall’elettrolisi dell’elettrolito. L’idrogeno liberato (H2) può formare una miscela esplosiva con l’ossigeno presente nell’aria. L’idrogeno è più leggero dell’aria e sale al punto più alto. Fai quindi sempre in modo che ci sia abbastanza ventilazione durante la carica.

Scintille: Quando scolleghi una batteria da un caricabatterie sotto corrente, è possibile che si creino delle scintille. Queste potrebbero far deflagrare il gas esplosivo.

DURANTE LA CARICA

  • Non tenere cose infiammabili in prossimità della batteria e del caricabatterie
  • Ventilare la zona di carica nel miglior modo possibile. Così, si evita l’aumento del gas esplosivo
  • È assolutamente vietato fumare, saldare o affilare nella zona carica
  • Avere un’installazione elettrica antideflagrante (illuminazione, prese…)
  • Per evitare un cortocircuito: non mettere mai oggetti di metallo sulla batteria
  • Installare il caricabatterie alla parete. In questo modo, si evita l’aumento di polvere e la possibilità di schiacciarlo
  • Controllare i cavi della batteria e farli sostituire quando vengono sbucciati
  • Spegnere il caricabatterie prima di (s)collegare la batteria
  • Mettere a disposizione estintore CO2
  • Calcolare la polvere assorbente in caso di sversamento batteria
  • Solo il personale qualificato può mettere in carica la batteria del mezzo.

Per maggiori informazioni su caricabatteria o sistemi ad alta efficienza energetica per batteria piombo acido del tuo carrello elevatore.


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.