Sai qual è il motivo principale che causa la perdita di capacità dell’accumulatore al piombo?

È la solfatazione.

Infatti, nell’80% dei casi, la solfatazione è la causa principale di tale problema.

Ci sono anche altri fattori che incidono: l’acido e la polvere mescolati insieme causano correnti di dispersione che provocano la scarica e lo squilibrio dell’accumulatore, senza che tu te ne renda conto.

Quindi, come si mantiene l’accumulatore al piombo?

Con un adeguata pulizia, cariche regolari e rabboccare l’acqua in modo regolare, garantisce di eliminare la solfatazione garantendo il buon funzionamento del mezzo.

Come vedi non è solo la solfatazione che crea disagi a l’accumulatore.

Chi ti dice che conosce il segreto per difendere l’accumulatore e non ti parla di questi problemi sta chiaramente mentendo.

Il massimo potenziale dell’accumulatore non si ottiene né con la bacchetta magica né con una singola azione “ipnotizzante”.

Si ottiene invece con un insieme di azioni e di accorgimenti che se messe in pratica rendono il tuo accumulatore efficiente, e ti permettono di sfruttarlo al massimo della sua capacità.

L’insieme di queste attività si chiama Suggest Service, ed è un algoritmo talmente vasto che non si può ridurre a una semplice “manutenzione dell’accumulatore” e non è possibile impararlo in 10 minuti.   

Pensa che per raccogliere e automatizzare ogni attività che interagisce e risponde al sistema di Suggest Service ho dovuto creare un vera e proprio reparto di ricerca e sviluppo.

Infatti, il mio obbiettivo è farti scoprire tutto quello che è utile sapere sulla gestione dell’accumulatore al fine di raggiungere e mantenere nel tempo la piena autonomia del carrello elevatore.

Per ottimizzare le prestazioni e l’affidabilità dell’accumulatore al piombo, c’è un cosa comune a tutti.

Rabbocca l’accumulatore al momento giusto.

Infatti è una delle domanda che mi viene posta più spesso è questa; quando è il momento giusto di rabboccare l’acqua?

In pratica, quando l’accumulatore riceve la carica, tramite il caricabatteria, arriva nella terza fase di carica e l’elettrolito si riscalda per effetto dell’elettrolisi, facendo evaporare una parte dell’acqua.

Il risultato?

Il livello di elettrolito nell’accumulatore cala.

È qui che diventa fondamentale rabboccare l’accumulatore con acqua distillata. Oppure acqua deionizzata.

Per rispondere alla domanda, ti indico i tre sistemi per farlo nei tempi corretti;

  • Il primo sistema è manuale, calendarizzare il rabbocco acqua ogni 5 o 7 cariche, su tutti gli accumulatori del tuo parco carrelli elevatori.
  • Il secondo sistema è meccanico, che tramite una sonda installata nella cella dell’accumulatore viene collegata ad una spia che ti indica, di verde quando è ok, di rossa devi rabboccare.
  • Il terzo sistema è automatico, ed è disponibile con il Suggest Service, cioè ti avvisa in tempo reale tramite sms quando è il momento di rabboccare l’accumulatore.

Il mio obbiettivo e in genere quello di un professionista è quello di farti migliorare le prestazioni del tuo carrello elevatore elettrico, e la tua unica ancora di salvezza è fissare una consulenza.

Questo ti permette di, tenere in ordine i carrelli elevatori elettrici e i conti aziendali.

Bada bene, non si tratta di trucchetti o furbate.

Sto parlando di un sistema prettamente pragmatico, che ha preso forma partendo dai guasti più frequenti.

Infatti, questi studi li puoi utilizzare a tuo vantaggio per ridurre i costi e sfruttare il carrello elevatore per più tempo.

Quindi, vuoi imparare ad anticipare i guasti e diventare più veloce del tuo tecnico?

Ti piacerebbe risolvere i guasti e farti trovare operativo nei picchi stagionali posti da uno scenario di competitività?

Allora non devi fare altro che installare ora il sistema di gestione automatica.

Il Suggest Service utilizza solo una messaggistica istantanea per avvisarti.

Questo Impediscono di seccare l’accumulatore.

Ti fa risparmiare tempo.

Ti basterà collegare gli avvisi al cellulare del tuo responsabile della logistica.

 Il sistema fa tutto il resto.


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