Due grandi figure stanno tramando l’assassinio del tuo accumulatore

Questi due killer misteriosi sono l’acqua e i tuoi operatori, e l’arma che stanno utilizzando per farla fuori è un veleno potente che uccide lentamente: mancanza di acqua.

Perché?

In parole povere sono azioni di routine che non vengono svolte correttamente, ciò comporta un diminuimento dell’autonomia della batteria.

Questo è un rischio ENORME per l’autonomia del tuo mezzo. 

Quando si tratta di gestire l’autonomia del carrello elettrico è necessario essere certi di adattare le misure adeguate per garantire che il mezzo rimanga efficiente durante il suo utilizzo. La componente chiave è l’accumulatore.

Assicurare l’autonomia del mezzo incrementa la produttività in magazzino nel rispetto dei valori aziendali, quindi è una responsabilità che ha la priorità per un coretto svolgimento del turno di lavoro. Ma se c’è del veleno nel tuo accumulatore, non possiamo ottenere la massima autonomia, anzi si crea il guasto meccanico.

L’acqua nell’accumulatore è essenziale, è come voler vivere senza mai bere acqua, resisteresti due giorni al massimo. Se l’acqua non viene rabboccata si riduce notevolmente la durata e la sicurezza dell’accumulatore stesso.

Visto che il trend del XXI° secolo sono i mezzi elettrici, ricordiamoci di informare anche gli operatori delle nuove pratiche da adottare per mantenere l’accumulatore efficiente scongiurando il guasto tecnico. Usare mezzi elettrici diventando più rispettosi dell’ambiente e abbassando i consumi è sicuramente vantaggioso, ma per ottenere i risultati è importante assicurarsi che gli operatori siano aggiornati sull’addestramento pratico, così da ridurre l’avvelenamento che porta i fermi macchina.

Per diventare ecologici non è sufficiente avere mezzi elettrici, ecologici si diventa quando si garantisce la manutenzione periodica al carrello elettrico, e si è certi di rispettare le misure adeguate per garantire che il mezzo rimanga efficiente per il suo impiego.

Condividere con gli operatori queste abitudini mantiene l’accumulatore funzionante e a sua volta garantisce risultati efficienti di durata, adottando semplici passaggi, come per esempio porsi una semplice domanda: Quando dobbiamo rabboccare l’acqua?

Si è riscontrato in vari casi, che l’operatore alla guida del mezzo, non sappia esattamente quando rabboccare l’acqua dell’accumulatore al piombo, in maniera corretta. Non condividere queste informazioni significa un aumento di fermi macchina, con costi incalcolabili e fatture inattese di assistenza da pagare.

Invece se coinvolgi gli operatori ti semplifichi la vita, non avveleni l’accumulatore, mantenendo sempre la massima autonomia.

Ora sarà naturale una domanda: Ma allora come devo fare? Di seguito ti ho lasciato una mini-guida che ti parla del rabbocco dell’accumulatore.


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