Che gestire il carrello elevatore in Italia sia un vero e proprio tritacarne non è un mistero per nessuno.

Qualsiasi azienda o imprenditore nostrano sa che per usare il carrello elevatore in sicurezza sia necessario una manutenzione, ed è una vera e propria stangata.

Secondo gli ultimi dati, però, appare più evidente che mai quanto siano i carrelli elevatori elettrici a vedersela peggio di tutti.

Infatti, nei nostri magazzini italiani ci sono circa 2,5 milioni di carrelli elevatori elettrici considerati “efficienti” (con una spesa di manutenzione media di € 1.800 anno ogni 1000 ore di lavoro) che pagano il 60% di tutta la manodopera complessiva.

In aggiunta ovviamente a tutti i ricambi e tutte le altre spese.

Si tratta di poco più del 43% dei carrelli elevatori presenti, che si accollano ben oltre la metà delle manodopera.

Una situazione assurda, soprattutto se consideri che un costo simile è tutt’altro che economico.

Anzi, tra manutenzione e imprevisti già tanto se riescono ad arrivare a 5 anni di vita.

Ma non ti sto raccontando questo per scoraggiarti o per farti impaurire.

Voglio attirare la tua attenzione su un concetto fondamentale; c’è una zona di pericolo da cui devi scappare il prima possibile, se vuoi smettere una volta per tutti di farti prosciugare il conto in banca dai tecnici.

Finché sei in questo limbo tra rotture e manutenzione non puoi altro che subire.

Ovviamente ci sono due modi di farlo.

Il primo è un metodo da perdenti e consiste nel non usufruire di nessun servizio se non il fai da te, che ti rende ancora più rischio.

Se non fai nessuna manutenzione il tecnico ti lascia in pace, no?

Ovviamente così facendo non hai speranza di sfruttare al massimo la potenzialità del tuo carrello elevatore, hai zero sicurezza verso il carrellista e vivi nell’incubo che ti si possa rompere.

In poche parole diventi un poveraccio senza speranza.

Il secondo è un metodo da vincenti e si basa sull’acquisizioni di dati per sviluppare al meglio la gestione dei tuoi carrelli elevatori elettrici.

Se sai quantificare l’utilizzo e sei in grado di formare i tuoi carrellisti sei in grado di pianificare i costi della tua movimentazione e, le manutenzioni non sono più un problema.

Esci dalla zona di pericolo per approdare in una nuova realtà, in cui il mandato del tecnico non è più bollettini di guerra, ma semplici manutenzioni di routine.

Questo serve per aumentare il livello di consapevolezza e trasparenza.

Quindi, con l’integrazione del Suggest Service al carrello elevatore puoi ottenere due livelli di informazione, attiva e passiva.

l’informazione attivo è collegato al sistema di alimentazione del carrello elevatore che, in caso di anomalie dell’accumulatore o del mezzo, avverte l’operatore in tempo reale con un messaggio e gli fornisce la soluzione di cosa deve fare.


Per quanto riguarda l’informazione passivo, è collegato al sistema di movimentazione che attraverso dei sensori registrano il crash intervenendo direttamente sul blocco del mezzo.

Per raggiungere questo traguardo, hai bisogno del Suggest Service, esperto in gestione remota.

Tramite la demo, ti spiegherò in termini semplici come gestire il carrello elevatore una volta per tutte.

Smettila di restare inerme aspettando che i tecnici ti castighino per i tuoi errori, inizia a costruire una movimentazione efficiente per la tua azienda partendo dalla gestione del carrello elevatore elettrico.

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