Prima di cominciare a sbraitare, chiariamo un concetto: un terzo dei guasti del carrello elevatore è causato dalla batteria solfatata.

Perché?

Forse il service, tuttologo che ti segue, non te lo ha mai detto, ma fino ad oggi la tua batteria al piombo non è mai stata preso in considerazione ne il caricabatteria ne il modo di caricare. Non hai mai ricevuto la manutenzione e funziona per inerzia, cercando, nelle migliore delle ipotesi, di utilizzarla il più possibile.

E ti dirò una cosa, non è neppure tutta colpa tua.

Al di la del tecnico tuttologo di fiducia che sa a malapena riparare il muletto, la verità è che nessuno (anche se fanno corsi di formazione) ti ha mai detto come si gestisce la batteria al piombo.

Quindi sei sempre al punto che: nessuno mette mai l’acqua quando serve, la batteria non finisce mai una carica completa, che la batteria puzza e non hai mai nessun controllo sulla gestione.

Per questo motivo è indispensabile che tu abbia una conoscenza approfondita delle attività da fare alla batteria al piombo del muletto elettrico, perché senza non puoi pretendere che ti duri senza problemi.

Infatti, la solfatazione batteria si conferma in testa ai guasti del muletto elettrico nel 2021 più frequenti: ecco perché e quali sono le altre richieste di guasto arrivate al service

L’inverno è statisticamente il periodo in cui possono verificarsi più guasti al muletto e il primo indiziato è sempre lei: la batteria solfatata. Lo conferma ancora una volta sugli interventi per i guasti del muletto nel 2021.

Ecco quali sono i problemi più frequenti che hanno interrotto la movimentazione dei carrelli elevatori in Italia e perché la batteria si solfata principalmente in inverno.

GUASTO CARRELLI ELEVATORI 2021: GENNAIO E DICEMBRE SONO I MESI PIU’ CRITICI

Il mese di gennaio 2021 è stato il periodo con il maggior numero di richieste di service per i carrelli elevatori elettrici guasti. Il bilancio è un monito per non sottovalutare i controlli da fare alla batteria piombo.

La maggior parte degli interventi in toscana infatti è pervenuta dalle aziende che usano i mezzi a gennaio, dicembre e poi a luglio, evidentemente per le alte temperature.

Superato il culmine dei guasti invernali, il periodo più calmo, anche in virtù del clima più mite, è aprile.

Il periodo del 2021 in cui sono stati richiesti più interventi è stato gennaio. Normalmente i tecnici cercano di risolvere il problema sul posto e consentire ai carrelli elevatori di continuare il lavoro.

Quando non è possibile però è necessario portare il mezzo in officina: nel 2021 è servito a circa il +13% rispetto al 2020.

OLTRE UN TERZO DI TUTTI I GUASTI è CAUSATO DALLA BATTERIA

Il bilancio dei guasti alla batteria riporta molti interventi nel 2021, che corrispondono a una media al giorno (+6% rispetto al 2020).

Tra i molteplici problemi che hanno richiesto l’intervento di un service in loco, il motivo maggiore è la batteria del carrello elevatore solfatata:

– il 35% dei guasti del carrello elevatore nel 2021 erano batterie solfatate

– il 18% degli interventi era dovuto a problemi con elementi 2V danneggiati

– il 16% a caricabatteria non funzionanti o sbilanciati, problemi schede in corto

– il 7% problemi schede in corto, quindi l’impossibilità ad avviare il carrello elevatore.

In testa alle attività da cui sono pervenute più richieste di service sul posto dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, c’è la logistica a temperatura controllata.

PERCHÉ LE BATTERIA PIOMBO SI SCARICANO DI PIU’ A BASSE TEMPERATURE.

Il fatto che la batteria piombo si scarica più frequentemente a temperatura basse non significa che le batterie soffrono solo il freddo. Anzi, una batteria che si guasta al freddo è solo la manifestazione (o il culmine) di un processo di deterioramento iniziato in estate e perdurato per diversi mesi.

Se è vero che il freddo rallenta gli scambi elettrochimici nelle batterie, il caldo estivo accelera il degrado dell’elettrolita (un muletto in ricarica al sole raggiunge tranquillamente i 50°C/55°C).

Ecco perché un carrello elevatore che lavora principalmente al freddo inizia ad usurare la batteria già d’estate.

I sintomi di una batteria esausta si manifestano maggiormente d’inverno perché con meno ore di luce si fa più ricorso alle utenze elettriche (luci, tergicristalli, ventilazione, etc.).

Quindi guidare il carrello elevatore in cella frigo richiede più energia elettrica rispetto che lavorare all’esterno.

Il freddo poi contribuisce a ridurre la capacità della batteria di fornire energia (a temperature molto basse) ed ecco spiegato perché molte batterie che lavorano al freddo durano meno. Un guasto che si può sicuramente prevenire evitando gli errori più frequenti.

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Rotto la movimentazione dei carrelli elevatori in Italia e perché la batteria si solfata principalmente in inverno.


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