La terribile verità sulla manutenzione dei carrelli elevatori elettrici: perché le grandi aziende prosperano e la tua invece finirà per essere tritata dalle fatture inattese se non corri ai ripari?

La cosa che devi imparare a tenere in considerazione è che le manutenzioni straordinarie, dette a guasto, non fanno il tuo interesse. Soprattutto quando ti fanno credere che le manutenzioni urgenti che vengono svolte, non dipendono dalla loro incapacità tecnica di organizzare una manutenzione programmata che favorisca il tuo lavoro, per questo finirai per essere tritato dalle fatture inattese se non corri ai ripari.

Se sei curioso di sapere perché non è sufficiente controllare solo l’operato dei tecnici per avere una flotta di mezzi senza guasto meccanico, ti conviene drizzare bene le orecchie e trasformarle in parabole, in grado di captare ogni passaggio. Spero tu sia pronto per le sconvolgenti notizie che sto per darti.

Quando operi nel tuo magazzino con la tua flotta di carrelli elevatori elettrici, non sei assolutamente l’unico. Ci sono altri imprenditori che lavorano come te nei magazzini a temperatura controllata, ecco, lo so è un trauma. Ma che tu ci creda o meno è così, non sei l’unico, non ancora perlomeno.

Perché è importante essere consapevoli?

Semplicemente perché determina il tuo punto di forza o il fallimento sul servizio cha dai al tuo prodotto.

Uno dei pilastri che devi tenere sempre in considerazione, quando crei la movimentazione è la manutenzione del tuo parco di mezzi elettrici, e che i risultati si ottengono anche in funzione della concorrenza.

Mi spiego meglio, vuol dire che, per capire quanto stai andando bene in termini di spedizioni fatte (ossia di fatturato), è importante quello che fai tu, ed è altrettanto importante quello che fanno i tuoi concorrenti.

I tuoi risultati dipendono anche da quanto sono bravi gli avversari che ti trovi ad affrontare.

A prescindere dal servizio che offri, ti troverai in 2 situazioni completamente diverse in base a come lavora la concorrenza.

Se gestisci la tua flotta di carrelli elevatori elettrici sempre con manutenzioni straordinarie, o vieni messo al rogo in tempi brevi dalla concorrenza perché loro gestiscono facendo manutenzione programmata eliminando il fermo macchina, o sopravvivi perché anche gli altri non sanno come devono fare a gestire la loro flotta.

In ogni caso hai visto come i risultati che ottieni dipendono non solo da te, ma anche dagli altri. In Italia, per fortuna (si fa per dire), è possibile ristringere il campo degli scenari di mercato a un’unica situazione, perché nessuna sa fare la programmazione del piano manutentivo.

Uno degli elementi principali che conferma che nessuno fa la programmazione della manutenzione, è la diffusione del terribile errore che viene commesso dalla stragrande maggioranza delle aziende. Qual è?

Chiamate urgenti e manutenzioni straordinarie.

Magari ti stai chiedendo perché dovrebbe interessarti, è presto detto. I motivi sono principalmente due: il primo è che, molto probabilmente, stai commettendo anche tu questo errore. Il secondo è che, molto probabilmente, lo stanno commettendo anche i tuoi competitors.

E lo sai che vuol dire questo, vero? Vuol dire che, se te ne accorgi in tempo riesci a correggere la pianificazione della manutenzione e il modo di gestire la flotta di mezzi, riuscendo magari a fargli mangiare la polvere e prenderti il posto che ti meriti sul mercato.

Ti senti pronto per una lezione speciale totalmente gratuita sul Suggest Service?

Esatto, stavolta offerto dal team di Stilogistica. Ma non farci l’abitudine!

Innanzitutto, il Suggest Service è uno strumento di gestione della flotta in real-time. Il carrello elevatore è il mezzo che svolge la movimentazione in magazzino che scegli di mettere a servizio di una determinata operazione.

Un esempio eclatante si verifica sempre con i mezzi elettrici.

L’accumulatore standard è di solito montato su qualsiasi mezzo a trazione elettrica sia che lo guidi l’operatore sia che sia a guida automatica. Ora perché questo è un errore? Perché come ti dico sempre ai miei partner, l’accumulatore se non è bilanciato correttamente, va contro una delle principali regole di base da tenere bene a mente quando ci si occupa di movimentazione a temperatura controllata, con una flotta di mezzi elettrici.

La maggior parte delle aziende, invece, fa il contrario. Sceglie il mezzo che gli sembra più giusto, e poi ci infila dentro un accumulatore standard qualsiasi.

Supponiamo che tu e la tua concorrenza basate le vostre aziende sulla movimentazione della merce nella catena del freddo. In questo caso, nessuno sa gestire una flotta di mezzi elettrici. Tutto sommato qualche risultato lo riesci ad ottenere comunque. Ma purtroppo, questo non dipende da te.

E da cosa dipende allora?

Se riesci a chiudere (con fatica) in positivo alla fine dell’anno, dipende dal fatto che anche i tuoi competitor non sanno cosa vuol dire fare una attenta gestione della flotta e dei relativi consumi energetici e tantomeno pianificare la manutenzione per la flotta di mezzi elettrici. Non è che stai ottenendo risultati grazie alla gestione. Stai ottenendo risultati nonostante tu faccia la manutenzione straordinaria a guasto e con accumulatori standard che consumano più energia del dovuto. È molto diverso. E indovina da cosa dipende il fatto che sei ancora in piedi? Esatto! Dalla concorrenza.

Mah… tutto sommato si tira avanti. Chi m’ammazza?

Nessuno. Ci pensi da solo. Hai fondato la tua movimentazione su un errore monumentale come la casualità. E sta andando bene solo perché i tuoi competitor hanno fatto la stessa cosa. Devi aprire gli occhi e renderti conto che hai costruito il tuo piccolo impero su una bomba ad orologeria.

Se arriva qualcuno che sa davvero fare movimentazione e gestire la merce con una flotta di mezzi elettrici ben equipaggiata, che non ha mai fermi macchina da guasto meccanico e riesce a ridurre i costi di energia elettrica per la ricarica, ti spazza via come un maremoto.

Devi sempre tenere presente che, tendenzialmente, i risultati della tua società dipendono soprattutto dal fatto che i tuoi competitor non hanno idea di come farti mangiare la polvere. Ma appena entra in scena qualcuno che sa che in guerra ci va con i carri armati e non con le pistole a pallini, ti fa il cu*o!!

“Ah, sì? E allora dimmi un po’ Andrea, perché i centri di grande distribuzione sono sempre in piedi eh? Come la spieghi?”

Ok. Vediamo se riesco a mantenere la calma, e darti una risposta.

Prima di risponderti, ti dico che io e te non possiamo andare d’accordo se mi continui a paragonare la tua azienda con i centri di distribuzione. Non mi puoi prendere ad esempio i giganti del mercato e dire “se lo fanno loro lo posso fare anche io”.

Ho una brutta notizia per te: non sei un centro di distribuzione e quindi non puoi comportarti come loro!

Ah no? E perché? Molto semplice. Possiedono milioni di euro da poter bruciare in errori più o meno stupidi. Tu no! Inoltre, hanno, per loro fortuna, le cooperative che gli svolgono la movimentazione nonostante gli errori che vengono commessi. Tu no!

Ma visto che continui a fissarti ti faccio un altro esempio al riguardo, così ti metti l’animo in pace, ok? Tanta gente mi chiede, Andrea, cosa ne pensi dei mezzi della grande distribuzione che sono equipaggiati con gli accumulatori a litio? Dio mio dammi la pazienza, perché se mi dai la forza faccio un macello.

Cosa ti ho detto prima? I risultati di una grande società, anche se commette degli errori catastrofici, dipendono pur sempre dai suoi concorrenti. E guarda caso, tutti i competitor della grande distribuzione, come Conad, Lidl, Coop ecc.… fanno esattamente le stesse cose: loro non gestiscono direttamente la flotta di mezzi ma hanno delle cooperative che lo fanno per loro e che durano come un gatto in tangenziale. Ecco perché non si muove niente. Fanno a gara fra loro a prendere la cooperativa più economica, non la più efficiente.

Il contesto cambierebbe drasticamente nel momento in cui una delle tre cominciasse a fare un gioco diverso solo analizzando i consumi energetici per le ricariche.

Ma come ti ho detto se gli altri fanno gli stessi errori, si riparte da zero.

Appreso che non sei come loro, quando si tratta di gestire la manutenzione dei mezzi è necessario essere certi di adottare le misure adeguate a garantire che il mezzo rimanga efficiente per l’uso. La componente chiave per il suo uso e per i suoi consumi dipende dall’accumulatore a risparmio energetico e dal caricabatteria.

Inoltre, assicurare la sicurezza dei collaboratori incrementa anche la produttività in magazzino nel rispetto dei valori aziendali. Mantenere i costi sotto controllo è una responsabilità che ha la priorità per un coretto svolgimento della gestione dei mezzi. Conoscere la sequenza esatta anticipa il guasto meccanico.

Un aspetto sottovalutato sempre è l’acqua da aggiungere nell’accumulatore, viene messa per non farla bruciare, sarebbe come voler vivere senza mai bere acqua, camperesti 2 giorni al massimo. Se non viene rabboccato l’accumulatore riduce notevolmente la sua durata e la sicurezza delle prestazioni stesse.

Con il Suggest Service questo non avviene più, il sistema ti avvisa in tempo reale tramite messaggio.

Il trend degli ultimi anni è sempre più orientato sull’utilizzo di mezzi elettrici, ricordiamoci però di formare gli operatori delle nuove tecnologie a loro affidate. Dotare i propri mezzi con la nuova tecnologia Suggest Service è sicuramente vantaggioso, ma per ottenere i risultati migliori è importante assicurarsi che gli operatori siano costantemente aggiornamenti sulla gestione pratica quotidiana, così da ridurre eventuali danni collegati al guasto meccanico.

Per diventare ecologici non è sufficiente avere mezzi elettrici, ecologici si diventa quando elimini gli sprechi, dalla catena della tua attività e questo lo puoi ottenere con la manutenzione programmata che il Suggest Service ti garantisce, in base al mezzo, all’ambiente e alle ore di lavoro.

Oltretutto rispettare gli intervalli di manutenzione adeguati ti garantisce che il mezzo rimanga efficiente per il suo impiego. Condividere le buone abitudini mantiene i mezzi funzionanti che a sua volta garantiscono risultati efficienti di durata, adottando semplici passaggi.

Quando dobbiamo rabboccare l’acqua?

Si è riscontrato in vari casi, che l’operatore alla guida, non sappia esattamente quando rabboccare l’accumulatore, in maniera corretta. Non avere queste informazioni di base ti sbilancia verso un aumento di fermi macchina con costi incontrollabili di assistenza.

Come posso fare?

Avere il Suggest Service coinvolge gli operatori e ti semplifica la vita, aumenti la sicurezza, mantenendo sempre la massima autonomia e abbassando i costi.

Quando si rabbocca l’acqua?

Se il mezzo è impiegato in un turno giornaliero di 8 ore a temperatura controllata (-30°C), il rabbocco è consigliato farlo ogni 5 cariche.

Sempre a accumulatore carico, mai prima!

Cerca di stare attento e cerca di non riempire eccessivamente, perché causerai altri problemi come l’ossido. Inoltre, sarai costretto ad asciugare, il che riduce anche i tempi di inattività e manutenzione aggiuntiva.

Per aumentare le garanzie di utilizzo del mezzo non usare acqua del rubinetto o acqua contaminata da altre sostanze, potresti causare danni gravi che portano guasti meccanici, il che significa spendere una fortuna per ripararla o nelle peggiori delle ipotesi acquistare un accumulatore completamente nuovo.

Quindi conviene usare acqua distillata o demineralizzata, PULITA!  Mantenere sempre il livello sopra le piastre degli elementi durante la carica. Questo garantisce che non inizi la solfatazione, e non si surriscaldi.

Se l’accumulatore rimane senza acqua?

Rimanendo senza acqua l’accumulatore si scalda, ciò rende inutilizzabile l’accumulatore e quindi inadatto a far lavorare il mezzo.

Con queste informazioni sei in grado di applicare subito in maniera pratica i passaggi più importanti.

Se sei titolare di una flotta di mezzi che lavorano a temperatura controllata (da 0°C a -40°C), devi sapere gestire la tua flotta tramite i numeri e su quella base agire correttamente.

Se non sei in grado, è tempo che tu metta subito il Suggest Service per evitare rogne e fatture inattese, per ottenere il successo che meriti.

Grazie al Suggest Service sarai in grado di padroneggiare tutta la manutenzione programmata della tua flotta e di individuare tutti gli errori che ti stanno costando caro.

 Con il Suggest Service, sono sicuro che la tua movimentazione sarà anni luce più veloce dei tuoi competitor.


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