Hai presente quando cerchi di spiegare il concetto della stabilità del centro di carico a qualcuno che la pensa diversamente da te, anche se tu hai ragione e mostri delle prove scientifiche che lo dimostrano, e le persone continua a non cambiare idea?

Il risultato è che l’argomento diventa logorante e spesso continua per molto tempo, portando al nulla totale con un senso di sfinimento e delusione.

Che devi fare, quindi? O picchi la testa nel muro, lasciando la persona nella solita ignoranza, oppure rifletti, ti fai qualche domanda e cerchi di mettere a terra un concetto più semplice da comprendere.

Secondo gli psicologi, molte persone più viene messa in dubbio la propria idea più se ne auto convincono.

In poche parole, più cose diciamo, più irrigidisci la persona, più tutto diventa difficile e complicato.

Quindi far cambiare idea sul concetto di stabilità ad un uomo che usa il carrello elevatore da molti anni, è molto difficile, perché l’uomo è un conservatore cognitivo, ossia tende a restare delle proprie idee anche di fronte a prove che dimostrano il contrario.

Come diceva un vecchio rappresentate “alle persone è più facile metterglielo nel c**o che in testa”. Questo è un detto che in toscana risale a molti, molti anni fa, ma la dimostrazione è che anche se gli anni passano è sempre attuale.

     

In un articolo precedenti abbiamo esaminato già la stabilità del carrelli elevatori e come i carrelli elevatori non hanno un baricentro fisso.

Il baricentro di un carrello elevatore cambia man mano che la macchina esegue determinati compiti.

Quindi, se usi il carrello elevatore, devi sapere che in funzione del carico la sua stabilità cambia. Visto l’importanza della sicurezza con questo articolo andremo ad esaminare in modo specifico un aspetto importante sulla stabilità del carico e della capacità di sollevamento detta “centri di carico”.

Tutti i carrelli elevatori sono classificati per una certa capacità di sollevamento sicura ad altezze assicurate dal loro produttore. È convinzione comune pensare che un carrello elevatore possa sollevare in sicurezza qualsiasi carico fino alla massima capacità di sollevamento nominale della sua massima altezza senza problemi, mi dispiace deluderti, ma questo non è corretto. Se non impari a conoscere il centro di carico e non metti in atto tutte le precauzioni che hai a tua disposizione e non metti avanti a tutto la sicurezza, sei finito.

Semplicemente, per evitare tutto questo, potresti montare un sistema semplice, di bilancia idraulica, che ogni volta che sollevi una U.D.C. ti dice con precisione il peso, ecco questo sarebbe già più che sufficiente per la salvaguardia dell’operatore del carico e dell’azienda.

Il motivo? Quando si intraprendono operazioni di sollevamento, un carrello elevatore è come un’altalena a leva, con l’asse anteriore delle ruote che funge da fulcro della leva.

Quando si inforca un carico sulle forche, l’estremità anteriore del carrello elevatore diventa pesante, e la zavorra posteriore annulla questo peso per garantire che l’unità rimanga in piano e non si ribalti.

                          

La capacità di sollevamento di un carrello elevatore ad altezza massima è regolata dal centro di carico sollevato. Questo concetto è molto importante da metabolizzare, altrimenti rischi di fare del male a te oppure a chi è intorno a te.

Una volta caricata un U.D.C. sulle forche, il centro del carico è il punto di equilibrio di un carico in cui sarà bilanciato uniformemente mentre si trova orizzontalmente sulle forche con un’estremità del carico che si accosta alla piastra del carrello.

Si presume inoltre che il baricentro in direzione verticale non sia maggiore della dimensione orizzontale specificata.

La targhetta di classificazione, chiamata in gergo targhetta di portata residua, di cui sopra mostra i centri di carico sia verticali che orizzontali dell’unità, nonché la capacità di sollevamento in altezza.

Più il centro di carico si allontana verso la fine del carico, più la capacità di sollevamento del carrello elevatore diminuisce per garantire che il mezzo non diventi più pesante nella parte anteriore e non si sbilanci in avanti.

Quindi, è imperativo che tutti gli operatori conoscano il centro di carico dell’U.D.C. che stanno cercando di sollevare e il suo effetto di stabilità sul carrello elevatore.

Se questo non viene preso in considerazione, i carrelli elevatori possono ribaltarsi causando gravi lesioni agli operatori, danni al prodotto e all’azienda.

Per ulteriore aiuto sulla comprensione del centro di carico del carrello elevatore e delle capacità nominali di portata, contatta il team di Stilogistica.


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