Mentre le aziende del nord Europa hanno già considerato i vantaggi derivanti dal contenimento dell’impatto ambientale, in Italia c’è ancora chi ritiene che l’ecosostenibilità corrisponda a prezzi più alti. Credo che questo dipenda dalla poca conoscenza di chi opera nel settore.
Non penso che ti dispiaccia conoscere questi vantaggi, soprattutto se ti permettono di diventare più competitivo.
Considerare il risparmio energetico come una priorità, porta sicuramente un notevole ritorno economico, poiché la sostenibilità nel mondo della catena della movimentazione, conta già molte applicazioni tecnico-operative, formate da sistemi ad alta efficienza energetica, con la novità che oggi sono anche misurabili.
Considerando che il 20% della catena della movimentazione influenza l’80% del recupero energetico, è giunta l’ora di progredire. La logistica di movimentazione incide sul prezzo finale dei prodotti dal 9% al 20%, in base ai materiali, perciò è obbligatorio per il bene dell’azienda, svecchiare i mezzi e prendere in considerazione anche le nuove tecnologie nell’ottica di ottenere una maggiore armonia.
È bene considerare che i sistemi efficienti e sostenibili corrispondano a una possibilità di crescita e sviluppo sociale tramite l’eco-innovazione dei macchinari in modo da minimizzare l’impatto ambientale, aumentando così il rispetto per l’ambiente e un’efficienza energetica.
Nel 21° secolo un’efficienza nella gestione della flotta di carrelli elevatori ti permette di raggiungere un vantaggio competitivo con la riduzione dei costi e con l’incremento del valore al cliente finale, garantendo da un lato la sostenibilità ambientale e una buona qualità della vita nel magazzino e dall’altro lato può fornire miglioramenti tangibili dei profitti.
Quindi il carrello elevatore non è solo un macchinario, ma diventa un investimento per il bene della tua attività.
L’acquisto include decisioni che non dovrebbero essere mai prese alla leggera. Ogni applicazione presenta le sue peculiarità e la scelta di ogni componente, in particolare dell’accumulatore e caricabatteria (che incidono sul prezzo totale del 40%), deve essere calibrata in base alle proprie esigenze di movimentazione.
Questo processo richiede tempo e delle attente considerazioni poiché porsi le giuste domande è fondamentale se decidi di fare un acquisto efficiente ed ecologico.
Decidere un budget non solo ti farà risparmiare tempo e risorse, ma ristringerà anche le tue opzioni. Un’attenta analisi include una misurazione dei consumi attuali, poiché grazie a quest’ultima riusciremo a porre una solida base di partenza e ad aiutarti a comprendere e calcolare le somme dei consumi attuali, in modo da evidenziare i risparmi futuri.
Una corretta valutazione include, il prezzo di acquisto ma anche i consumi futuri, questo ti aiuta a valutare se è conveniente per te.
Assimilare questo concetto ti suggerisce la modalità più corretta su come acquistare: con pagamento tradizionale, prendere un leasing oppure a noleggio.
Nella valutazione potresti considerare come possibilità anche l’acquisto di un mezzo usato, tieni presente che l’acquisto di un mezzo usato può sembrare allettante, però considera che l’acquisto di un mezzo usato avrà una vita più breve di quella di un mezzo nuovo.
Un mezzo completamente nuovo rappresenta un migliore investimento perché garantisce pezzi nuovi di zecca e maggiore garanzia. Ovviamente è importante anche sapere dove opera, se resta all’interno oppure all’esterno, questo determina la scelta del tipo più adatto.
I carrelli elettrici sono spesso pensati per l’uso interno, tuttavia i nuovi carrelli elettrici sono dotati di protezioni ermetiche, che garantiscono e salvaguardano le parti elettroniche sensibile. Che i mezzi elettrici sono adatti anche per uso esterno è ormai garantito anche dai costruttori.
Le differenze tra carrelli elettrici e carrelli a motore a combustione interna si riduce alla fonte di energia usata.
I carrelli elettrici hanno un consumo di alimentazione di circa il 50% meno dei carrelli a combustione interna, e offrono un raggio di sterzata maggiore e quindi girano anche in spazzi stetti.
Invece il carrello elevatore a combustione interna è adatto per terreni accidentati o irregolari, rendendoli perfetti per applicazioni esterne come cantieri o porti.
Da calcolare in fase di acquisto c’è anche un’altra responsabilità: la manutenzione, che calcolata in fase di acquisto, protegge e anticipa il fermo macchina.
Quindi non dimenticare la voce manutenzione, lo ripeto sempre (perché voglio che tu lo capisca), è lì che risiede una parte importante dei costi che poi incidono sul prodotto.
Se fino ad oggi ti sei ritrovato a calcolare dopo la spesa di manutenzione, ricordati che non hai avuto controllo.
Se invece d’ora in avanti non vuoi sorprese e quindi il pieno controllo, prevedi subito la manutenzione pianificata (MP) che ti assicura di anticipare fatture inattese e il fermo macchina. Il costo non viene “calcolato a braccia”, va in base alle ore che fai e dove le fai.
Se invece prevedi un uso intenso calcola manutenzione completa (MC).
Facendo un riepilogo veloce ricordati i fattori che pesano su l’investimento totale sono: costo del mezzo, consumi di alimentazione e manutenzione, sommati capisci subito la cosa che più conveniente per te.
Utilizzando questi concetti rendi la tua azienda più produttiva e redditizia.
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