La tua flotta è efficiente?

La movimentazione svolta con i carrelli elevatori è il settore più in evoluzione nel panorama mondiale, grazie alla forte crescita della vendita in e-commerce.

Se vuoi gestire la tua catena degli spostamenti interni, diminuendo l’impatto ambientale e aumentando nello stesso momento i margini di guadagno, questo messaggio sarà rilevante.

La produzione di un prodotto, prevede sempre una catena di spostamenti interni che produce un impatto ambientale notevole, si pensi soltanto ai carrelli elevatori che ogni giorno circolano all’interno di una qualsiasi azienda.

Ne voglio parlare perché tante delle informazioni che vengono divulgate sui carrelli elevatori sono messe in piedi con l’unico scopo di vendere un InfoProdotto, o per dare una giustificazione razionale alle persone che non riescono ad ottenere risultati attraverso i prodotti.

I carrelli elevatori sollevano, spostano, impilano ecc., queste sono tutte qualità che aiutano enormemente nella crescita del volume di spedizioni, nella gestione di un magazzino, e di conseguenza lo sviluppo della propria azienda.

Tuttavia, per sfruttare al meglio questi concetti è necessario attingere alle giuste fonti, cosa che è più difficile del previsto.        

Ecco perché mi sono concentrato su come posso aiutarti a ridurre gli sprechi, nella gestione di una flotta di mezzi.

L’obbiettivo è partire dallo spreco e portare l’efficientamento energetico alla centro della tua decisione. Il concetto di base non è proprio semplice, ma se riesco a fartelo capire, produce in maniera automatica una grande riduzione di CO2 , migliorando l’efficienza della tua flotta

Che tu ci creda o meno: L’Analisi è la chiave!!

Una risposta breve potrebbe essere “sono davvero in poche le persone qualificate per parlare di un argomento così vasto”. È per questa ragione che partirò dal primo accordo avvenuto a Parigi COP21.

Alla conferenza sul clima di Parigi (COP21) del dicembre 2015, 195 paesi hanno aderito al primo accordo universale sul clima mondiale.

L’Italia non solo ha partecipato a questa iniziativa, ma crede fortemente che aiutare l’ambiente sia oramai diventata una necessità. Dopo 5 anni dal primo accordo, e varie iniziative lanciate con i certificati bianchi, si cominciano a vedere i primi risultati: una riduzione di combustibili fossili consumati pari a 957,091 tep solo nel 2019.

Una valida alternativa è stata quella di incentivare i mezzi a trazione elettrica che a parità di utilizzo, di mezzi a motore a combustione interna, svolge il medesimo lavoro ad un costo di esercizio inferiore del 45% e una riduzione della CO2 emessa del 35%, ottimizzando così il ciclo interno.

Partendo con l’obbiettivo della riduzione di emissione, mi sono messo a fare le mie ricerche. Dopo un periodo di duro lavoro è nata un’idea, per dare una risposta alle esigenze delle flotte di mezzi impiegati in ambito di logistica industriale.

Perciò quello di cui hai bisogno è semmai incrementare l’utilizzo di sistemi efficienti, nati sotto il segno del cambiamento.

Di solito chi vende i prodotti è un osservatore, ovvero persone che non si sono mai sporcate le mani e che anno raggiunto la vendita tramite i cataloghi, e si sono limitati a osservare il comportamento di altre persone.

Non sono io a dirlo e non voglio neanche prendermi tutta la responsabilità di queste affermazioni.

Questo perché, per quanto io sia una persona “che si sporca le mani” non mi ritengo una figura che possa dare consigli esaustivi su questi concetti.

Ecco perché sto facendo il portavoce di Silvano di Giacomi, uno che “mastica” ogni sfaccettatura del risparmio energetico da più di 35 anni. Tanto da essere soprannominato “il creatore di innovazioni”.

Diminuire l’impatto ambientale, significa anche abbassare i costi dei consumi mensili. Questa opportunità porta un possibile sviluppo sostenibile con un notevole contributo alla durata dei mezzi equipaggiati con il sistemi di accumulo intelligenti. Il risultato? Una bolletta più leggera.

I carrelli elevatori ormai sono diventati la giostra dei servizi, essendo un anello essenziale per mantenere intatta l’economia globale. Adottando il sistema intelligente, l’abbattimento delle emissioni è parte integrante del progetto.  

Conosci gli sprechi?

È importante chiedersi dove nasce lo spreco. Lo spreco deve essere individuato in maniera analitica: riscontrando gli assorbimenti, ma non a braccia, solo tramite un’analisi.

Questo processo ti permette di quantificare l’assorbimento reale. L’assorbimento totale è la somma di energia attiva ed energia reattiva. Solo a questo punto riscontri quanta energia consumi veramente.

Una volta chiariti i consumi attuali, sei in grado di pianificare i miglioramenti, proprio perché tutto viene tracciato.

Attraverso l’analisi riuscirai ad ottenere dati certi che indirizzano la soluzione al vero efficientamento energetico, abbattendo così gli sprechi.

L’accumulatore intelligente a una durata maggiore rispetto all’accumulatore standard.

Con la dotazione del sistema intelligente riesci anche ad anticipare il guasto banale, che l’operatore non vede. Questa tipo di anomalia se lasciata covare diventa, piano piano un danno, è come la goccia che scava la pietra.

Quella piccola svista ti viene a costare cara se lasciata perdere, perché alla lunga si trasforma in un guasto meccanico improvviso, che genera il fermo macchina e fatture inattese.

La disinformazione incide, se non si affronta

Questo valorizza un interesse comune. Essendo nel 21 secolo devi sapere che esistono sistemi di accumulo personalizzato, in funzione delle ore che impegni i tuoi mezzi.

Un fatto frequente? Un caricabatteria non bilanciato, porta la quantità di corrente di carica, ad avere un aumento di tensione diverso in base alla resistenza interna, causando così l’aumento di tensione durante la carica. Questo è riconosciuto come un fenomeno negativo poiché va ad abbassare l’efficienza complessiva dell’accumulatore e la sua durata.

Detto in parole povere, la potenza fornita dal caricabatteria è sbilanciata (in alcuni casi è troppa in altri è troppo poca), e non si allinea alla richiesta.  

L’Efficientamento Energetico è un progetto, che produce un notevole contributo economico associato a un significativo aiuto all’ambiente.


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.