La batteria dei carrelli elevatori… qualità al miglior prezzo?

Stilogistica le batterie con Energold

Oggi voglio rispondere alla due domande più frequente che mi vengono poste:

  • quanto dura la batteria al piombo?
  • esiste una batteria di qualità al miglior prezzo?

Se per rispondere alla prima domanda è difficile, perché incidono molti fattori, ma la seconda domanda è una balla colossale, e poi non funziona.

Infatti, non è raro ascoltare imprenditori, che mi dicono che certe batterie durano pochi anni e si guastano frequentemente, riportando a bilancio un costo di manutenzione oneroso…

Infatti la risposta è negativa, non esiste una batteria di qualità al miglior prezzo, nella foto sopra come vedi ti ho mostrato una cella che al suo interno l’altezza delle piastre è ridotto di ¼ di quello che invece dovrebbe essere. Questa considerazione ovviamente quando acquisti una batteria nuova nessuno te la dice, ma adesso con questi semplici suggerimenti, potrai comprendere come si valuta l’acquisto di una batteria p/b nuova adatta al tuo carrello elevatore e come va mantenuta. 

Quanto durata la batteria al piombo?

So bene che ti sei posto questa domanda innumerevoli volte.

In genere, la batteria standard p/b di un carrello elevatore ha una durata di 1500 cicli che equivale a circa 7500 ore di utilizzo.

Va da se, che la durata va in base al suo utilizzo e da come la mantieni.

Quindi se vuoi ottenere degli ottimi risultati, che equivale a 1500 cicli evita questi comportamenti:

  • evitare le ricariche brevi;
  • non mettere sotto carica la batteria se non si è completamente scarica;
  • assicurarsi che il ciclo di ricarica sia completato prima di scollegare la batteria dal caricabatteria;
  • rabboccare con acqua distillata, sempre dopo la ricarica;
  • controlla le condizioni della spina e della presa del caricabatteria;
  • terminata la carica attendi circa 1 ora per far raffreddare la batteria.
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5 Semplici suggerimenti operativi

Affinché tu possa mantenere in maniera ottimale la batteria trazione p/b del tuo carrello elevatore, cerca di tenere a mente questi 5 semplici suggerimenti operativi per la gestione quotidiana della batteria.

Come punto zero ti consiglio di verificare che il caricabatteria sia correttamente bilanciato alla capacità della batteria e di caricare la batteria solo quando è scarica, effettuando un ciclo di ricarica completo senza interruzione.

1
Quantifica le ore di lavoro giornaliere.

In questo modo potrai ottimizzare i tempi in cui il carrello elevatore è operativo e ridurre i rischi di rimanere con la batteria scarica.

2
Mai scendere sotto il 80% della sua capacità

Non lasciare che la batteria del carrello elevatore si scarichi oltre l’80%. Il rischio è che una scarica così profonda porti a surriscaldare i componenti elettrici anche del carrello elevatore danneggiando il mezzo. Inoltre la scarica all’80%, crea delle conseguenze negative alla batteria.

3
L’importanza di aggiungere acqua  

Durante il ciclo di ricarica, l’acqua si riscalda e si divide in due gas:  Bolle di idrogeno sulla piastra negativa e Ossigeno sulla piastra positiva.

È meglio evitare che il livello dell’acqua nelle celle scenda troppo. Le piastre potrebbero venire in contatto con l’aria, causando un danno permanente (solfatazione) alla batteria e di conseguenza il carrello elevatore ne risentirà.

Per evitare che questo accada, devi aggiungere acqua distillata alla batteria, ogni 5 ricariche. E ci raccomandiamo di non effettuare mai il rabbocco prima della ricarica, ma sempre dopo.

Per avere un controllo è sempre meglio inserire un tappo easy. Questo tappo in assenza di acqua si illuminerà per indicarti che il livello è basso.

4
Evita la solfatazione

Quando i cristalli di solfato di piombo, bianchi, si attaccano alla piastra di piombo si verifica la cosiddetta solfatazione interna. Un processo che può compromettere la durata della batteria.

È necessario quindi caricare sempre fino alla fine onde evitare che la batteria produca cristalli bianchi. Inoltre sarebbe necessario avere un caricabatteria programmato che faccia una carica di equalizzazione ogni 15 giorni, oppure vale la pena contattarci e ti aiuteremo a trovare una soluzione più adatta alla tua applicazione.

5
Sicurezza

Non va mai dimenticata la sicurezza, perché la procedura di ricarica della batteria nasconde molte insidie.

Per la sicurezza del tuo personale, devi tenere presente che le batterie al piombo possono produrre una miscela di gas che può diventare esplosiva.

Inoltre, le aree di ricarica presentano svariati rischi da tenere in considerazione

Per avere un’analisi in loco della tua area di ricarica batteria, puoi affidarti alla nostra consulenza.

La normativa

  1. “Per un processo sicuro è necessario rispettare le linee guida generali del D.Lgs. 81/2008, per attuare le corrette norme di prevenzione e protezione contro le esplosioni (art.289) e valutarne i rischi (art.290).
  2. Ricordiamo che spetta al datore di lavoro l’obbligo della messa in sicurezzadei lavoratori nei luoghi in cui svolgono le loro mansioni (art. 15 – Misure generali di tutela), ma non solo. È fondamentale adeguarsi alla Direttiva CEI EN 62485-3:2016, che delinea i requisiti di sicurezza, per minimizzare rischi d’incendio o esplosione.
  • Come previsto dalle normative, la soluzione migliore è predisporre una zona di ricarica all’esterno, in genere sotto tettoie. Nel caso non sia possibile, è necessario adibire un locale, o un’area interna al capannone, alla sola ricarica delle batterie. Oltre a progettare un sistema di ventilazione idoneo, secondo le norme EN 50272-2 e EN 50272-3.”

Scarica la tua guida

Tutte le batterie di trazione “deep cycle” vengono prodotte in modo da superare i requisiti richiesti dal produttore di carrelli elevatori, e quindi sicure e garantite; non dobbiamo dimenticare però che il produttore di batterie trazione demandano a osservare la mantenute in modo corretto per evitare malfunzionamento e incorrere nei problemi.

Per questo motivo è importante conoscerli e sapere a cosa possiamo andare incontro se tale manutenzione non viene eseguita nel modo corretto.

[popup_trigger  id=”8876″ tag=”I segni di solfatazione della batteria? “]I segni di solfatazione della batteria? [/popup_trigger]

Vediamo il problemi che può dare una batteria deep cycle


La prima causa che riduce la durata della batteria è la solfatazione che si crea:

  • Carica insufficiente “caricabatteria sbilanciato alla potenza della batteria”;
  • Mancanza di acqua;
  • Scarica eccessiva “sotto l’80% della sua capacità”;
  • Cariche brevi.

Aggiungi qui il testo dell’intestazione

solfatazione batteria

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Le batterie che subiscono le cariche brevi risentano nel breve periodo dell’ingrossamento della materia attiva, spargimento interno della materia e la caduta della densità dell’elettrolita.

solfatazione batteria2

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I cristalli di solfato di piombo che si depositano sulla piastre  compromettendo il funzionamento, creando durante la carica una tensione più alta ma con scarsa accettazione della carica e una gassificazione precoce, questo mix crea un odore forte di acido.

solfatazione batteria

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Invece, utilizzando un sistema Energold bilanciato alla potenza della batteria con una gestione automatica della carica equalizzata circa ogni 2 settimane, il problema della solfatazione interna viene risolto.

solfatazione batteria

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Con il sistema Energold viene manutenuto pulito l’interno della batteria evitando la solfatazione interna, ottenendo le migliori condizioni di funzionamento, (il sistema enrgold viene fornito anche a temperatura di 0 gradi fino a – 40 gradi).

solfatazione batteria

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Con il sistema energold, viene garantita una piena autonomia di carica per 1800 cicli di carica, con una garanzia estesa a 36 mesi.

Conclusione

Prima: Se continuerai a fare cariche brevi, esempio pausa pranzo, oppure non aggiungi acqua regolarmente nella batteria, oppure la carichi con un caricabatteria sottodimensionato, oppure lasci la batteria scarica per un lungo, sarà inevitabile evitare la solfatazione interna della batteria.

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Dopo:  Se invece ti doti di un sistema energold, oppure hai un caricabatteria dimensionato correttamente alla capacità della batteria, metti regolarmente l’acqua ogni 5 ricariche, fai sempre una carica completa e ogni 2 settimane viene svolta una carica equalizzata, la solfatazione sarà solo un brutto ricordo.

A questo punto stà a te decidere in quale gruppo stare, ti sconsiglio di rimanere nel gruppo prima, ma visto che il mio obbiettivo è non venderti niente ma solo darti un consiglio a te la scelta di decidere in quale gruppo stare.

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